
Per i suoi lavori, soprattutto quelli a cavallo tra gli anni Settanta e gli anni Novanta, è considerato uno dei maggiori interpreti del cinema. Vince l'Oscar nel 1975 per il ruolo di Don Vito Corleone ne Il padrino – Parte II e nel 1981 per quello di Jake LaMotta in Toro scatenato. Debutta al cinema a vent’anni in Oggi sposi di Brian De Palma, ma è l’incontro con Martin Scorsese a dare una svolta alla sua carriera quando il regista lo sceglie per il ruolo del gangster Johnny Boy in Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno. Notato da Francis Ford Coppola recita ne Il padrino – Parte II, a cui seguono – tra gli altri – il kolossal Novecento di Bernardo Bertolucci, Taxi Driver di Scorsese (che lo dirige anche in Quei bravi ragazzi e Casinò) e C’era una volta di Sergio Leone. Negli anni Duemila prende parte a numerose commedie, ma nel 2010 dichiara la sua volontà di tornare ad interpretare ruoli più seri.