Laura Antonelli è stata una famosa attrice italiana.
Fonte: IPA
Muove i primi passi nel mondo dello spettacolo posando per dei fotoromanzi e girando alcuni servizi pubblicitari. Nel 1969 è la protagonista del film Venere in pelliccia, che viene però bloccato dalla censura al momento dell’uscita. Si riabilita due anni più tardi con il film Il merlo maschio, con Lando Buzzanca, mentre nel 1973 è la protagonista dell’indimenticabile Malizia. Seguono film d’autore come Trappola per un lupo di Claude Chabrol, Sessomatto di Dino Risi e L’Innocente di Luchino Visconti, e commedie come Grandi Magazzini e Viuuulentemente mia di Carlo Vanzina.
Partner: Enrico Piacentini, Mario Marenco, Jean-Paul Belmondo (1972-1980)
Genitori: Mario Antonaz, Gioconda Bresciani
Figli: Germano Randi
Fratelli/Sorelle: Claudio Antonaz
BIOGRAFIA
Laura Antonelli, pseudonimo di Laura Antonaz, nasce nella città istriana Pola, all'epoca italiana, il 28 novembre 1941. Figlia di Mario Antonaz e Gioconda Bresciani, profuga durante l'esodo istriano dopo la sconfitta italiana nella seconda guerra mondiale e la conseguente perdita dell'Istria, la Antonelli e la famiglia si trasferiscono a Napoli. La giovane Laura si diploma presso l'istituto Vincenzo Cuoco. Va quindi a vivere a Roma dove lavora come insegnante di educazione fisica al liceo artistico di via di Ripetta.
CARRIERA
Dopo aver girato alcuni caroselli per Coca Cola e posato per diversi fotoromanzi, Laura Antonelli fa il proprio debutto al cinema con ruoli in diversi film come Il magnifico cornutodel 1964 e Le sedicenni del 1965.
Il primo ruolo importante è nel film del 1969 Venere in pelliccia, ma una severa censura blocca l'uscita del film, riproposto sei anni più tardi con il titolo Le malizie di Venere.
È il 1971, e per l'attrice il successo arriva quando interpreta la moglie del violoncellista ne Il merlo maschio. Si tratta del primo di molti film erotici in cui la Antonelli si trova a lavorare.
Il 1973 è l'anno di Malizia. Il film diventa un cult e fa di Laura Antonelli una icona sexy. Non solo: il suo cachet passa da 4 a 100 milioni di lire per film.
Seguono interpretazioni in film d'autore come Trappola per un lupo, Sessomatto, Mio Dio, come sono caduta in basso!, ma anche Peccato venialee Divina creatura in cui l'attrice interpreta una scena di nudo integrale che dura 7 minuti.
Dal 1976 lavora con grandi registi: Luchino Visconti per L'innocente (1977), Ettore Scola per Passione d'amore (1981), Mauro Bolognini per Gran Bollito (1981).
Gli anni '80 della Antonelli sono segnati da ruoli in pellicole comiche o erotiche. È nel cast di Grandi magazzini eLa Venexiana (1985) solo per citarne un paio.
Sul finire del decennio è in tv con le miniserie Gli indifferenti (1988) e Disperatamente Giulia (1989).
Nel 1991 Laura Antonelli è al cinema con Malizia 2mila. La sua carriera intanto subisce una battuta d'arresto a causa di problemi personali che la trascinano nel baratro sia economicamente che psicologicamente.
VITA PRIVATA
A 24 anni Laura Antonelli sposa l'antiquario Enrico Piacentini, ma il matrimonio ha vita breve. Dopo una relazione con l'umorista Mario Marenco ha una storia d'amore di 8 anni, tra il 1972 e il 1989, con l'attore francese Jean-Paul Belmondo. Laura Antonelli muore di infarto nella sua abitazione di Ladispoli il 22 giugno 2015, a 73 anni.
FILMOGRAFIA
1964 – Il magnifico cornuto
1965 – Le sedicenni
1966 – Le spie vengono dal semifreddo
1966 – Scusi, lei è favorevole o contrario?
1968 – La rivoluzione sessuale
1969 – L'arcangelo
1969 – Un detective
1969 – Le malizie di Venere
1970 – Sledge (A Man Called Sledge)
1970 – Gradiva
1970 – Incontro d'amore
1971 – Gli sposi dell'anno secondo
1971 – Senza movente
1971 – Il merlo maschio
1972 – Nonostante le apparenze... e purché la nazione non lo sappia... All'onorevole piacciono le donne
1972 – Trappola per un lupo
1973 – Malizia
1973 – Sessomatto
1974 – Simona
1974 – Peccato veniale
1974 – Mio Dio, come sono caduta in basso!
1975 – Divina creatura
1976 – L'innocente
1977 – Gran bollito
1977 – Mogliamante
1977 – Tre scimmie d'oro
1979 – Letti selvaggi
1979 – Il malato immaginario
1980 – Mi faccio la barca
1981 – Passione d'amore
1981 – Il turno
1981 – Casta e pura
1982 – Viuuulentemente mia
1982 – Sesso e volentieri
1982 – Porca vacca
1985 – Tranches de vie
1985 – La gabbia
1986 – La venexiana
1986 – Grandi magazzini
1987 – Rimini Rimini
1987 – Roba da ricchi
1988 – Gli indifferenti
1989 – Disperatamente Giulia
1990 – L'avaro
1991 – Malizia 2mila
PREMI E RICONOSCIMENTI
1973 – Grolla d’oro alla miglior attrice per Malizia
1974 – Nastro d’argento alla miglior attrice protagonista per Malizia
1974 – Globo d’oro alla miglior attrice rivelazione per Malizia
1975 – Globo d’oro alla miglior attrice per Mio Dio, come sono caduta in basso!
FAQ e Curiosità su Laura Antonelli
Chi è il figlio di Laura Antonelli?
Laura Antonelli non ha mai avuto figli dalle sue relazioni, ma ha avuto un figlio adottivo, Germano, che ha anche denunciato per truffa insieme alla badante pochi anni prima della morte.
Come è finita la carriera di Laura Antonelli?
La carriera di Laura Antonelli è stata segnata da un intervento di lifting a cui si è sottoposta nel 1991, in vista di Malizia 2mila, che le ha completamente sfigurato il volto. La battaglia legale per ottenere un risarcimento si è protratta per 12 anni, e all’attrice è stato riconosciuto un risarcimento di 108mila euro, mai ricevuti. Questo ha spinto l’attore Lino Banfi, suo grande amico, a lanciare un appello perché le fosse riconosciuto un vitalizio.
Laura Antonelli ha avuto guai con la giustizia?
Nel 1991 Laura Antonelli viene arrestata dai Carabinieri che trovano nella sua villa di Cerveteri 36 grammi di cocaina. Nonostante una prima condanna per spaccio a 3 anni e 6 mesi di reclusione, nove anni dopo viene completamente assolta.
Qual è stata la causa della morte di Laura Antonelli?
L'attrice si è spenta il 22 giugno 2015 nella sua casa di Ladispoli per un infarto.
Dov'è la tomba di Laura Antonelli?
La tomba si trova nel cimitero cittadino di Ladispoli. I funerali si sono tenuti nella chiesa di Santa Maria del Rosario e vi hanno partecipato molte persone ed esponenti del mondo dello spettacolo, come Lino Banfi, Claudia Koll, Simone Cristicchi ed Enrico Montesano.