
Cresciuta dalla nonna materna, ha studiato all’Accademia d’Arte Drammatica. Tra il 1929 e il 1932 Anna Magnani ha lavorato nella compagnia teatrale diretta da Dario Niccodemi, diventando ben presto uno dei nomi più richiesti del teatro leggero italiano. Ha recitato con personaggi del calibro di Vittorio De Sica e Totò, fino a che nel 1945 si è rivelata al grande pubblico nel film neorealista Roma città aperta di Roberto Rossellini. Negli anni è stata diretta dai più grandi registi dell’epoca: Luchino Visconti in Bellissima, Mario Monicelli in Risate di gioia, Pier Paolo Pasolini in Mamma Roma e Federico Fellini in Roma, pellicola che ha chiuso la sua carriera.